In & Out

Howard Brackett è un affabile insegnante di letteratura in una tranquilla cittadina del Midwest che si prepara al matrimonio con la sua fidanzata. La sua vita ordinaria viene sconvolta quando, durante una diretta agli Academy Awards, un suo ex studente fa un commento che lascia intendere che Howard sia gay. Quella battuta, innocua o provocatoria che sia, scatena una serie di reazioni impreviste e mette in discussione la sua identità davanti a colleghi, amici e all’intera comunità.

La pellicola segue con tono comico e affettuoso la trasformazione di una piccola città sotto i riflettori: giornali, pettegolezzi e l’attenzione dei media trasformano un semplice sospetto in un caso pubblico. Howard si trova costretto a fare i conti con i propri dubbi, le aspettative sociali e il rapporto con le persone a lui care, in particolare con la fidanzata e con chi lo conosce da sempre. Gli equivoci e le situazioni esilaranti non mancano, ma restano sempre al servizio di una riflessione più profonda.

Tra gag brillanti e momenti di sincera introspezione, il film esplora con leggerezza temi come l’identità, l’onestà e l’accettazione. I personaggi della comunità offrono reazioni diverse — dalla solidarietà alla curiosità morbosa — e mostrano quanto possano essere fragili le certezze quando la vita privata diventa argomento pubblico. Alla fine emerge un racconto che mescola commedia romantica e satira sociale, capace di far ridere e pensare allo stesso tempo.