Quién sabe?

Ambientato durante la Rivoluzione messicana, il film segue la banda di El Chuncho che assalta un treno per impossessarsi di armi destinate a essere vendute ai rivoluzionari guidati da Elías. L'azione è cruda e spietata: saccheggi, scontri e scelte morali si intrecciano in un clima di precarietà e violenza che definisce il mondo dei protagonisti. I rapporti interni alla banda oscillano tra fedeltà e diffidenza, mentre la lotta politica sullo sfondo dà alle rapine una dimensione più ampia che va oltre il puro guadagno.

Dopo il furto, uno dei passeggeri, Bill Tate, offre il suo aiuto ai banditi e viene gradualmente accettato nel gruppo, sebbene i suoi veri intenti restino nascosti. La convivenza mette in luce tensioni crescenti: Tate gioca un ruolo ambiguo, capace di generare empatia e sospetto allo stesso tempo, e la sua figura mette alla prova i principi di lealtà e ideologia di El Chuncho. Il rapporto tra predoni e rivoluzionari si rivela complesso, fatto di interessi sovrapposti, cinismo e sporadici slanci di solidarietà.

Il film, con il suo tono crudo e politicamente carico, non offre risposte semplici ma esplora le contraddizioni della ribellione e della lotta armata. Tra scene di azione e confronti psicologici, emergono domande sulla natura del tradimento, sulla mercificazione della rivoluzione e sulla possibilità di redenzione in tempi di guerra. La pellicola resta un ritratto intenso e amaro di uomini presi tra ideale e necessità, dove ogni colpo di pistola riverbera sulle scelte morali dei protagonisti.