Hwayi: A Monster Boy

Rapito da bambino e cresciuto come uno di loro, Hwayi vive in bilico tra l'innocenza perduta e la durezza di cinque padri adottivi che lo hanno plasmato a loro immagine. La pellicola mette in scena la sua educazione al crimine: un addestramento spietato che lo trasforma in uno strumento performante, ma non riesce a cancellare i frammenti di un'identità che non conosce.

Adolescente, Hwayi viene infine coinvolto in colpi sempre più violenti e inconfessabili, costretto a scegliere tra la lealtà verso gli uomini che l'hanno cresciuto e il desiderio di capire chi è davvero. Il conflitto interiore esplode in una tensione crescente, fatta di sospetti, tradimenti e rivelazioni che mettono in discussione ogni affetto vissuto come verità.

La regia alterna momenti di azione a sequenze intime, esplorando il rapporto perverso tra genitorialità e dominio, mentre il protagonista affronta il trauma di un passato cancellato. La storia diventa così una discesa morale e psicologica, dove la legge del sangue sfida quella della coscienza.

Sospinto dalla sete di verità e da un bisogno di rivendicazione, Hwayi intraprende una strada che lo porterà a confrontarsi con il proprio destino e con i limiti della vendetta. Il film è un noir contemporaneo che indaga quanto lontano si possa spingere un ragazzo quando tutto ciò che ha imparato a chiamare casa si rivela una prigione.