Terrore sul Mar Nero

Un ingegnere balistico americano, in visita in Turchia, si ritrova improvvisamente al centro di una cospirazione che lo trasforma in bersaglio di agenti nazisti. Quel viaggio apparentemente banale si complica rapidamente quando la sua vita viene minacciata da forze invisibili e da alleanze che si rivelano fragili. La città esotica e i suoi vicoli diventano lo sfondo di un pericolo che cresce silenzioso, creando un senso di inquietudine e sospetto continuo.

Per metterlo in salvo viene organizzato un passaggio in nave verso casa, ma il sollievo dura poco: la stessa imbarcazione ospita i suoi inseguitori. Lungo il ponte e nei corridoi chiusi del transatlantico si scatena un gioco di gatti e topi, fatto di pedinamenti, segnali ambigui e incontri al buio. La tensione sale di scena in scena, alimentata dalla convivenza forzata tra vittima e cacciatori, mentre ogni sguardo può celare un tradimento e ogni alleato apparente potrebbe essere un nemico sotto mentite spoglie.

La pellicola esplora non solo l’azione e il thriller, ma anche la psicologia della paura: la paranoia, il dubbio verso se stessi e gli altri, e la scelta tra istinto di sopravvivenza e fiducia. In questo viaggio carico di suspense, il protagonista deve affidarsi all’ingegno e alla cautela per cercare una via d’uscita, in un clima di guerra dove la sicurezza è solo un'illusione e la salvezza dipende dal riconoscere chi davvero è dalla sua parte.