Manta, Manta

Bertie è un ragazzo semplice e un po' sprovveduto, orgoglioso della sua Opel Manta, un'icona pop degli anni Ottanta che per lui vale più di un'auto di lusso. Vive per le corse improvvisate e per l'adrenalina delle serate in strada, circondato da amici e da una cultura automobilistica fatta di sfide e battute. La Manta, pur modesta, rappresenta la sua identità e la sua voglia di emergere.

La tranquillità di Bertie viene messa alla prova quando un rivale su una Mercedes potentissima lancia la sfida in una gara clandestina: la superiorità tecnica sembra schiacciante, ma la determinazione e l'astuzia possono ribaltare ogni pronostico. A complicare le cose arriva poi un altro antagonista, più elegante e spregiudicato, con una Ferrari che non perde occasione per ostentare potenza e fascino. Tra inseguimenti rocamboleschi, sorpassi al limite e gag comiche, la competizione si fa sempre più accesa e spettacolare.

Nel mezzo di motori e gomme fumanti c'è anche il cuore: il tentativo dell'uomo in Ferrari di conquistare la fidanzata di Bertie scatena gelosie, fraintendimenti e scene divertenti che mettono alla prova le relazioni del gruppo. Tra rivalità, lealtà e momenti di solidarietà, la storia mescola comicità e passione per le auto in un finale che celebra l'amicizia e l'orgoglio di chi lotta per ciò che ama. Manta, Manta è una commedia frizzante che racconta, con ironia, il mondo delle corse amatoriali e dei giovani pronti a tutto per difendere la propria reputazione.