Adele H. - Una storia d'amore

Il film racconta la tormentata vicenda di Adèle Hugo, figlia del celebre scrittore Victor Hugo, interpretata da Isabelle Adjani in una performance intensa e vulnerabile. Ambientato nell’Ottocento durante l’esilio della famiglia, mostra il nascere di un amore non corrisposto per il giovane soldato britannico Albert Pinson, uno slancio che trasforma la promessa romantica in un’ossessione consumante. La regia di François Truffaut privilegia l’intimità psicologica, catturando con grande sensibilità i piccoli gesti e le fissazioni che segnano la discesa della protagonista.

Incapace di accettare il rifiuto, Adèle lo segue fino in Nuova Scozia assumendo l’identità di Adèle Lewly, sperando di piegare il destino con la sola forza della sua presenza. Ma l’allontanamento degli altri e l’impossibilità di condividere il proprio dolore la isolano sempre più: la sua caccia amorosa diventa una deriva che distrugge relazioni e lucidità. Il film esplora con rigore e tristezza la linea sottile tra desiderio romantico e delirio, mostrando come la ricerca di un amore idealizzato possa consumare un’intera esistenza.

Il tono è malinconico e implacabile: la macchina da presa osserva senza giudicare, lasciando emergere la tragicità di una vita che si disintegra sotto il peso di speranze inappagate. L’opera mette in luce temi universali — identità, ossessione, solitudine — attraverso il quadro storico di una famiglia illustre e il percorso di una donna che perde gradualmente il contatto con la realtà. Rimane un ritratto struggente di una passione che diventa rovina, sostenuto da una recitazione memorabile e da una regia che privilegia la profondità emotiva.