Ambientato in una comunità religiosa isolata tra le montagne, Spirit in the Blood (2024) racconta la tensione che si sprigiona dopo il ritrovamento di una giovane ragazza senza vita. Il film esplora il confine tra fede e superstizione, mostrando come il dolore e la rabbia collettiva spingano un gruppo di adolescenti a cercare risposte fuori dai dogmi ufficiali, convinte che forze oscure siano all'opera.
In reazione all'ingiustizia, queste ragazze formano un legame sempre più profondo e pericoloso, abbracciando aspetti oscuri del loro essere per combattere ciò che considerano male assoluto. Tra rituali improvvisati, segreti di comunità e la paura che la verità possa corrompere chiunque, il film costruisce un'atmosfera claustrofobica che mette in discussione moralità, identità e il prezzo della vendetta.