Doppio identikit

È la storia di un ritrattista della polizia che, chiamato a ricostruire il volto di un sospetto a partire dai ricordi di una testimone, si ritrova a fare i conti con una scoperta sconvolgente: la persona immortalata nei suoi schizzi somiglia alla donna con cui condivide la vita. Il conflitto tra dovere professionale e realtà privata mette in moto una tensione crescente, mentre il protagonista lotta per conciliare l'oggettività del lavoro con l'istinto di proteggere chi ama.

In preda al dubbio e incapace di credere che sua moglie possa essere coinvolta, rimescola i suoi disegni per attenuarne i tratti somatici e si lancia in una indagine personale al di fuori delle procedure ufficiali. Questo percorso solitario lo porta a scavare in verità nascoste, a scontrarsi con omissioni e menzogne e a mettere in discussione la propria integrità. La sua ossessione per la verità rischia di offuscare il giudizio e lo trascina sempre più in un labirinto pericoloso.

Il film costruisce un’atmosfera di suspense tesa e claustrofobica, in cui la linea tra amore e sospetto si assottiglia fino a diventare quasi indistinguibile. Temi come la fedeltà, la percezione della realtà e il prezzo della verità emergono con forza, sostenuti da una regia attenta al dettaglio e da interpreti che rendono palpabile la tensione emotiva. È un thriller psicologico che esplora fino a che punto si è disposti a spingersi per difendere chi si ama, anche a rischio di perdere se stessi.