Jason Burkey

La confortevole vita della cocker spaniel Lilli cambia radicalmente. Dal lusso dei quartieri alti, si ritroverà di conseguenza a girare da sola per strade più malfamate della città, dove farà la conoscenza del cane vagabondo Biagio di cui finirà per innamorarsi.

Cresciuto in Texas, Bart Millard subisce abusi fisici ed emotivi per mano di suo padre. La sua infanzia e il rapporto con suo padre lo hanno ispirato a scrivere la canzone di successo "I Can Only Imagine" come cantante della band cristiana MercyMe.

Nei primi anni 2000, un'adolescente che vive con la volitiva madre accompagna il fratello malato in una struttura specializzata. Qui stringe un'improbabile amicizia con un eccentrico attivista, nel bel mezzo delle proteste che coinvolgono uno dei casi medici più importanti di tutti i tempi.

Un giovane viene aggredito per caso per strada. Decide allora di iscriversi in una palestra di karate guidata da un maestro tanto carismatico quanto misterioso per imparare a difendersi.

Fontaine è uno spacciatore che vive alla giornata in una cittadina fatiscente. Abita con la madre a cui chiede ogni giorno se vuole qualcosa da mangiare e non si è ancora ripreso dalla morte del fratellino Ronald. Slick è un magnaccia che, secondo le sue parole, era considerato come il migliore nel suo campo nel 1995 e Yo-Yo è una prostituta che lavora per lui. Una sera Fontaine viene ucciso da colpi di arma da fuoco, ma la mattina dopo però si risveglia nel suo letto. In realtà è stato clonato. Così, assieme a Slick e Yo-Yo inizia ad indagare per capire cosa gli è successo. I tre entrano in una casa abbandonata da dove, attraverso un luminoso ascensore, arrivano a un laboratorio sotterraneo dove scoprono cosa c'è dietro la clonazione di Fontaine; il governo sta infatti facendo degli esperimenti sulla popolazione nera.

Allyson e le sue amiche desiderano trascorrere una serata in tranquillità per cenare insieme e parlare di cose da adulte, senza i loro bambini intorno. Per riuscirci, hanno bisogno che i loro mariti diano un'occhiata ai figli. Dopotutto, in sole tre ore di assenza, cosa potrebbe andare storto?