Wyn Ritchie Evans
Born:23 dicembre 1900
Place of Birth:Brighton, England, UK
Died:11 aprile 2003
Known For:Acting
Biography
Filmografia
Recitazione
Il grande dittatore
Woman in Crowd (uncredited)
1940
In Tomania il dittatore Adenoid Hynkel scatena la repressione contro gli ebrei. La bella Hannah e il suo innamorato, un barbiere straordinariamente somigliante a Hynkel, fuggono. Il barbiere, dapprima catturato, scappa dal lager e si imbatte per caso nel vero dittatore che viene arrestato in vece sua. Dai microfoni del führer il barbiere pronuncia al mondo un lungo messaggio di pace e speranza. Primo film interamente parlato di Chaplin, è una geniale satira antinazista realizzata quando le armate del Terzo Reich avevano ormai soggiogato l'intera Europa. Tra le sequenze da antologia, la danza di Hynkel con il mappamondo e i duetti con Napoloni/ Mussolini.
Tempi moderni
Woman in Crowd (uncredited)
1936
Charlot, operaio in un grande complesso industriale, estenuato dal ritmo frenetico di lavoro, perde la ragione. Ricoverato in una casa di cura, viene dimesso qualche tempo dopo per finire però quasi subito in prigione, a causa di una manifestazione di operai nella quale si ritrova casualmente coinvolto. Durante la detenzione, egli concorre, inconsapevole, a sventare una rivolta di detenuti; ciò gli frutta l' immediata scarcerzione. Una volta libero, riprende la sua dura lotta per sopravvivere: gli è di conforto l' amicizia di una giovane orfana, con cui divide fraternamente la propria casetta e quel po' di cibo che riesce a procurarsi. Quando la ragazza trova lavoro in un cabaret e riesce a far assumere anche Charlot, ai due derelitti sembra schiudersi la prospettiva di un futuro migliore. La polizia, venuta a cercare la ragazza per ricondurla all' orfanotrofio, li costringe però a fuggire dalla città per cercare altrove un po' di tranquillità.
Il circo
Woman in Crowd (uncredited)
1928
Disoccupato, inseguito da un poliziotto, Charlot trova rifugio e lavoro in un circo come clown (involontario) e s'innamora della cavallerizza. Pur nella ricchezza delle invenzioni comiche (Charlot sulla corda, assalito dalle scimmie; il baraccone degli specchi, ecc.), appare un riepilogo di motivi già sfruttati, ma approfondisce con tristezza struggente la dimensione sentimentale del suo personaggio di reietto. ("Un debole omino calpestato/ da Los Angeles a qui/ recita attraverso gli oceani..." V. Majakovskij.) Quando, però, il film che lo stesso autore non teneva tra i suoi più riusciti ritornò in circolazione negli anni '60, in una nuova edizione musicata dallo stesso Chaplin, esso incantò un'altra generazione di spettatori. Non a caso Federico Fellini lo adorava.