Brian Arnold

Dopo un incidente aereo su una zona montagnosa e lacustre dell'Alaska si ritrovano in tre e poi in due a fare i Robinson, muniti soltanto di fiammiferi e di un coltellino: un attempato miliardario (A. Hopkins) e un amico pubblicitario (A. Baldwin). A complicare la situazione c'è un orso feroce che li bracca e la scoperta, da parte del miliardario, che l'amico è l'amante di sua moglie e vorrebbe eliminarlo. Nonostante la firma di David Mamet in sceneggiatura, la bellezza maestosa dei paesaggi, la cupa bravura di Hopkins, il film è artificioso sia sul versante avventuroso sia su quello psicologico.

Morgan Freeman si cala nuovamente nei panni di Alex Cross, il detective-psicologo del dipartimento di polizia di Washington. Questa volta deve vedersela con Gary Soneji, autore di un audace rapimento. In cambio della libertà della sua vittima il criminale pretende molto di più di un semplice riscatto: vuole passare alla storia. Per ottenere il suo scopo, ha pianificato ogni singola mossa con la precisione di un ragno che tesse la tela, mentre Alex Cross e l'agente dei servizi segreti Jezzie Flannigan cercano di fermarlo prima che sia troppo tardi.

Ryan Harrison, un celebre violinista, viene irretito da una ricca e misteriosa dark lady che lo ha scelto come il colpevole ideale dell'imminente omicidio del marito. Sarà questo l'inizio di una sfrenata serie di inseguimenti, fughe, equivoci, gag ed esilaranti situazioni in cui Ryan dovrà riuscire a dimostrare la propria innocenza.

Quando il perfido Snidely Whiplash escogita un piano per prendere il controllo di Semi-Happy Valley, tocca all'allegra guardia Dudley trovare il modo di fermarlo.