
David Auker
Born:1 marzo 1949
Place of Birth:Southgate, Middlesex, England
Died:29 agosto 2022
Known For:Acting
Biography
Filmografia
Recitazione
La spia che mi amava
HMS Ranger Crewman
1977
Dopo aver recuperato al Cairo, battendo la spia sovietica Anya Armasova, un microfilm con il segreto per sconvolgere le difese atomiche della Nato, James Bond, viene incaricato di far luce sulla scomparsa di due sommergibili nucleari. Poichè uno di questi è russo (e avendo Gran Bretagna e Unione Sovietica deciso di unire le loro forze per l'occasione), James Bond si trova a collaborare proprio con Anya. Insieme, le due spie scoprono che a far sparire i sommergibili è stato l'armatore nordico Stromberg, il quale, giudicando il mondo prossimo allo sfacelo, intende fondarne uno nuovo nelle profondità marine. A tal fine vuole distruggere, con i missili dei due sommergibili, sia New York che Mosca, i centri vitali delle superpotenze responsabili del destino che attende l'umanità.
Quell'ultimo ponte
'Taffy' Brace
1977
Tre mesi sono passati dallo sbarco in Normandia. Il comando alleato cerca di affrettare la fine della guerra con l'operazione "Market-Garden": 35.000 paracadutisti vengono lanciati in Olanda per impadronirsi di diversi ponti sulla Mosa, sul Waal e sul Reno. Dovranno poi tenerli fino all'arrivo delle truppe corazzate. Le cose non vanno però come il comando si aspettava: il ponte di Arnhem non cade nelle mani degli alleati e si trasforma in una trappola per i paracadutisti inglesi.
Che pasticcio, Bridget Jones!
Clive
2004
Essere innamorate e fidanzate con un avvocato di successo, ed essere bruttine e impacciate, può essere una di quelle fortune che capitano a pochi, ma essere corteggiati da uno come Hugh Grant, sempre molto dandy, ha dell'incredibile. La vita di Bridget Jones, giornalista televisiva da sbarco, che riesce a rendere ridicolo il più semplice dei servizi, sembra avere raggiunto l'equilibrio. Ha un uomo affascinante con una pazienza zen, da chiamare in ogni momento della giornata (anche durante le riunioni più importanti); ha un lavoro che l'appaga; ha diverse amiche confidenti. Bridget non ha però fatto i conti con la gelosia. L'assistente del fidanzato, è infatti una bella, brillante, gentile ragazza, dalle gambe lunghissime (con le gambe fin qui, dirà Bridget, indicando il proprio seno). Le giornate della protagonista si riempiono, così, di dubbi, pensieri che la riconduranno al pensiero dell'originaria e impenitente vita da single.