봉준호

Biography

Bong Joon Ho, nato il 14 settembre 1969, è un visionario regista sudcoreano il cui nome è diventato sinonimo di cinema rivoluzionario. Il suo unico stile di narrazione è caratterizzato da una profonda esplorazione di temi sociali e di classe, miscelazione del genere, commedia oscura e turni inaspettati in tono che mantengono il pubblico ai margini dei loro posti.

Con il suo debutto alla regia nel 2000, la commedia nera "Barking Dogs Never Bite", Bong Joon Ho catturò rapidamente l'attenzione del pubblico e iniziò a coltivare un seguito devoto. È stato con film successivi come il thriller del crimine "Memories of Murder" (2003), il film di mostri "The Host" (2006) e il film d'azione di fantascienza "Snowpiercer" (2013) che ha consolidato la sua reputazione di maestro narratore nel mondo del cinema.

Nonostante le sue radici sudcoreane, Bong Joon Ho si è avventurato con successo in coproduzioni di Hollywood con film come "Snowpiercer", "Okja" (2017) e l'imminente "Mickey 17" (2025), mettendo in mostra la sua versatilità nel lavorare in diverse industrie e lingue. I suoi film non hanno solo ottenuto il plauso della critica, ma hanno anche ottenuto un significativo successo commerciale, diventando alcuni dei film con il maggior incasso nella storia della Corea del Sud.

L'impatto di Bong Joon Ho sull'industria cinematografica si estende oltre i soli numeri al botteghino. Il suo lavoro è stato riconosciuto su piattaforme prestigiose come il Festival del cinema di Cannes, in cui film come "Okja" e "Parasite" hanno gareggiato per il massimo dei voti. "Parasite", in particolare, ha fatto la storia vincendo il Palme d'Or e diventando il primo film sudcoreano a ricevere molteplici nomination agli Oscar.

Nel 2019, Magnum Opus di Bong Joon Ho "Parasite" ha fatto onde agli Academy Awards, dove non solo ha vinto il miglior film, ma gli ha anche guadagnato i riconoscimenti per il miglior regista e la migliore sceneggiatura originale. Questa storica vittoria ha segnato una pietra miliare significativa nella storia degli Oscar, poiché "Parasite" è diventato il primo film in lingua non inglese a conquistare l'ambito premio per il miglior film.

Riconostato come uno dei cineasti più influenti del 21 ° secolo, l'impatto di Bong Joon Ho sul cinema trascende i bordi e le lingue. La sua capacità di creare narrazioni avvincenti che risuonano con il pubblico in tutto il mondo ha cementato la sua eredità come vero autore cinematografico. Nel 2020, fu onorato dalla rivista Time come una delle 100 persone più influenti, consolidando ulteriormente il suo status di visionario nel mondo del cinema.