Dopo l'attentato al Bataclan, Antoine Leiris affronta l'impossibile: la perdita della moglie Hélène e la responsabilità di crescere da solo il loro figlio. In un toccante post su Facebook risponde agli assassini con un rifiuto dell'odio e con l'affermazione che il suo amore per il bambino continuerà a guidarlo, trasformando il lutto in una dichiarazione di speranza e dignità.
Il film segue questo percorso intimo ed elegante, alternando ricordi, interviste e immagini della vita quotidiana per raccontare come il dolore possa essere elaborato senza cedere alla vendetta. È una riflessione profonda sulla resilienza, sulla forza dei legami familiari e sulla possibilità di trovare senso e solidarietà anche dopo la tragedia, offrendo uno sguardo umano e commovente su come rispondere alla violenza con amore.