Un uomo torna a una rimpatriata dei tempi dell'università sperando in un fine settimana spensierato, ma l'atmosfera si incrina presto: i sorrisi sembrano forzati, i vecchi scherzi assumono toni taglienti e Pete inizia a convincersi che i suoi amici lo stiano deliberatamente prendendo di mira. Tra battute ambigue, commenti imbarazzanti e dinamiche di gruppo che si fanno ostili, il protagonista si trova sempre più isolato, incapace di capire se sia davvero in pericolo o semplicemente troppo sensibile.
La pellicola gioca sapientemente tra commedia nera e tensione psicologica, sfruttando l'ansia sociale per creare momenti sia divertenti sia inquietanti. L'intensificarsi degli equivoci e della paranoia trasforma il weekend in una gabbia emotiva, lasciando lo spettatore dubbioso su cosa sia reale e su quanto la vendetta o il rancore possano nascondersi sotto la superficie delle relazioni di lunga data.