Un leggendario maestro di Go, messo da parte e umiliato dopo aver perso il titolo contro un tempo suo amico e protetto, intraprende un percorso ossessivo per riconquistare la corona. La vicenda si svolge come un duello di intelligenza e nervi tesi, dove ogni mossa sulla tavola riapre ferite di un passato condiviso e mette a nudo gli equilibri tra rispetto, tradimento e ambizione. Il film esplora la tensione psicologica del gioco più di quanto mostra l'azione, trasformando le partite in veri e propri scontri emotivi.
Con una regia attenta al dettaglio e una fotografia che valorizza il silenzio e la concentrazione, la storia mette al centro il rapporto maestro-allievo e la complessità della redenzione personale. Le interpretazioni sono misurate ma intense, e la partita decisiva diventa il luogo in cui non si gioca solo per un titolo, ma per riannodare un legame spezzato e ridefinire l'eredità di entrambi.