Un ritratto intimo e potente di Fox Rich, che lotta per mantenere unita la sua famiglia mentre chiede la liberazione del marito incarcerato: la sua voce ferma, gli home video familiari e le registrazioni del passare degli anni ricreano una vicenda personale che diventa cronaca sociale. Il film attraversa due decenni di attesa, battaglie legali e piccoli gesti quotidiani — compleanni, telefonate, buste per mandare soldi — e mostra come amore, resilienza e determinazione possano sopravvivere a una condanna lunghissima e alla gestione di un sistema giudiziario spietato.
Attraverso uno stile visivo elegante e un montaggio che alterna memoria privata e immagini ufficiali, la regia mette a nudo le ingiustizie della pena detentiva prolungata e il peso del carcere sulla vita di una famiglia nera americana. È una riflessione profonda sul tempo, sulla perdurante ingiustizia razziale e sull’attivismo quotidiano: un’opera commovente, politica e necessaria che trasforma il dolore personale in resistenza collettiva.