Un contadino canadese di terza generazione si trova al centro di una battaglia legale contro un colosso agricolo, accusato di aver utilizzato semi brevettati senza autorizzazione. Con risorse limitate e grande determinazione, decide di non cedere e di affrontare in tribunale una multinazionale che pretende il controllo su ciò che cresce nei campi. Il film segue il percorso umano e giudiziario, mostrando come una scelta quotidiana si trasformi in una questione di principio e dignità.
Attraverso interviste, materiali d'archivio e ricostruzioni, la pellicola mette in luce i temi più ampi legati ai brevetti sulle sementi, al potere delle imprese e al futuro dell'agricoltura indipendente. La vicenda diventa simbolo di una lotta per i diritti dei contadini e solleva interrogativi sulla proprietà della vita e sulla giustizia economica, offrendo uno sguardo commovente e provocatorio su un conflitto che riguarda l'intera società.