In cerca di tranquillità in un rifugio montano, una donna vede il suo weekend trasformarsi in incubo quando il fidanzato scompare senza lasciare tracce. La situazione diventa ancora più angosciante quando un uomo nudo si presenta alla porta, sostenendo di essere proprio lui: la verità si sfalda, la fiducia vacilla e ogni certezza si trasforma in sospetto.
Il film gioca con la suspense psicologica e l'isolamento, esplorando temi di identità, memoria e inganno in un contesto claustrofobico e suggestivo. Tra silenzi carichi di tensione e momenti di pura ambiguità, la regia sfrutta i paesaggi montani per amplificare la paranoia, mentre i personaggi vengono messi alla prova in un intenso confronto tra realtà e apparenza.