Un talentuoso chef, alle prese con una spirale di debiti e dipendenza dal gioco, fugge in una villa dell'America Latina per ritrovare un vecchio amico che sembra aver realizzato il sogno: una vita sontuosa come chef privato per clienti altolocati. Tra piatti sontuosi, atmosfere tropicali e feste notturne, l'apparenza di un'esistenza perfetta si scontra con la fragilità del protagonista, attirato dalla promessa di denaro, potere e un riscatto immediato.
L'invidia si trasforma in avidità quando decide di assumere l'identità dell'amico e di entrare nel misterioso giro dei commensali, scoprendo ben presto che i loro desideri nascondono motivazioni inquietanti. Il film mescola tensione psicologica e brivido, esplorando il doppio, la dissoluzione morale e le conseguenze di scelte estreme: una discesa in cui la cucina diventa teatro di ambizione, corruzione e perdita di sé.